Il Consiglio Direttivo attuale è stato eletto alla fine del 2002 e si è insediato nel gennaio 2003 ed è così composto:

• C.re Arduino Franceschini, presidente onorario;
• V.Brig. Francesco Magi, presidente;
• Brig. Capo Nazzareno Franchi, vice presidente;
• C.re Mario Gasparoni, segretario;
• C.re Alfredo Mazzieri, cassiere;
• C.re Giuseppe Savoretti, consigliere;
• C.re Gianfranco Foglia, consigliere;
• C.re Franco Malizia, consigliere;
• C.re Luigi Fratini, consigliere;
• C.re Gabriele Paci, consigliere;
• C.re Antonio Foresi, consigliere;
• C.re Giuseppe Casavecchia, consigliere;
• C.re Attilio Gasparetti, revisore dei conti;
• C.re Giorgetti Sergio, revisore dei conti;
• Socia Maria Cristina Donati, coordinatrice delle Benemerite.

Questo direttorio non opera isolatamente. Già dal 1976, la Sezione si è dotata di un sistema organizzativo (non codificato nel regolamento) che è riuscito a rendere più compatte le fila dell'associazione, avvicinando (in tutti i sensi) il direttorio con i soci. Infatti, è stato introdotta la figura del "capo - zona" che funge da raccordo "portaordini" tra il Consiglio e i soci. A tal uopo, il territorio di Castelfidardo è stato suddiviso in 19 zone (fino al 2003 erano 15) ognuna assegnata ad un socio referente chiamato "capo - zona" che ha l'incarico di tenere viva la comunicazione tra Consiglio e soci. In questa maniera, il Consiglio ha solo 19 interlocutori diretti nei capi - zona e questi hanno contatti mediamente solo con 15 soci. Un conto è comunicare simultaneamente con 300 soci; un altro contro è comunicare con 20 soci. Inoltre, dal 2003, i consiglieri ed alcuni altri soci hanno un incarico specifico, come se fosse un "dicastero". Tali compiti sono stati così suddivisi: Gestione dei locali e strutture della Sezione - C.re Antonio Foresi, Rapporti con i Comandi dell'Arma in servizio e delle Sezioni in congedo - Brig. Capo Nazzareno Franchi, Rapporti con le Associazioni locali di volontariato, protezione civile, sportive ecc. - C.re Franco Malizia, Gestione dei servizi volontari a richiesta del Comune - C.re Gianfranco Foglia, Organizzazione del tempo libero (vacanze, gite, viaggi, ecc.) - C.re Mario Gasparoni, Organizzazione delle feste organizzate dalla Sezione - C.re Giuseppe Savoretti - C.re Luigi Fratini - C.re Giuseppe Casavecchia, Organizzazione servizi e attività di rappresentanza - C.re Livio Caporaletti, Coordinatore attività Benemerite - C.re Gabriele Paci, Ricerca storica di 50 anni di Vita associativa della Sezione -C.re Vittorio Rocchi.
I risultati di un'organizzazione simile sono evidenti: dai 28 soci del 1974, si è passato agli attuali 294, dopo aver toccato quota 318 nel 2000 (il rapporto popolazione residente / numero dei soci più alta delle Marche); il bilancio del 2003 vede riserve per circa 15.000 euro (addirittura la Sezione voleva comprare la sede); si è costituita una nutrita schiera di "Benemerite"; la Sezione partecipa numerosa e sempre ben distinta ai raduni dell'A.N.C., alla festa dell'Arma della Regione Carabinieri "Marche", organizza anche alcune edizioni della festa dell'Arma coordinandosi con le Sezioni vicine, organizza la festa della Virgo Fidelis, Patrona dell'Arma, partecipa alle ricorrenze locali (25 aprile, 18 settembre); organizza corsi di informatica, viaggi, gite, scampagnate e visite culturali; ha fatto intitolare una scuola elementare alla memoria del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa (1987), ha organizzato il Raduno Interregionale dell'A.N.C. e la contemporanea ricorrenza dei 50 anni dalla fondazione della Sezione che si sono tenuti il 18 settembre 2004.
A questo punto, naturalmente, viene spontaneo chiedersi: dove trovano i soldi per fare tutto questo? Oltre a tutto quello che abbiamo accennato, la Sezione organizza un "Veglione festa di Carnevale" che oltre ad avere ovvi scopi ludici, funge da efficace sistema di autofinanziamento. Il denaro che è in avanzo rispetto ai costi vivi dell'iniziativa viene accantonato per essere reimpiegato in altri tipi di attività.
In conclusione, la Sezione di Castelfidardo dell'A.N.C. ha una peculiarità: nei suoi soci prevale lo spirito di associazione rispetto allo spirito di assistenza. In questo tipo di organismi, per le funzioni che si prefiggono, esistono entrambi questi aspetti. Naturalmente, in una Sezione in cui prevalgono enormemente i soci provenienti dalle fila del personale "ausiliario" sono scarse le esigenze di carattere assistenziale a cui l'associazione deve fare fronte; si tende ad essere un "gruppo di amici" che sta bene insieme e vive l'associazione come momento ricreativo e creativo.

Enrico Domenico Grossi